Giorno 24

All’alba del giorno successivo, il gruppo si mette in marcia verso sud. La camminata è meno agevole del previsto, e verso mezzogiorno sono ancora piuttosto indietro. Nel corso di una pausa di riposo, il gruppo viene avvicinato da Felix, che chiede di poter parlare.
«Su quest’isola è in corso una guerra» informa. «Il Dottore è una creatura malvagia, ed uno dei suoi figli, il migliore di essi, ha deciso che è il momento di porre fine al suo dominio fatto di terrore e dolore». Questo “figlio”, il capo di questa ribellione, si chiama Akanga, e lui, Felix, è il più fedele dei suoi servitori, costretto a fare il doppio gioco per la causa. Chiede quindi agli eroi di appoggiare la ribellione di Akanga, offrendo loro in cambio l’opportunità di lasciare l’isola con una barca, di cui lui conosce l’ubicazione.
Attirati da quest’opportunità, gli eroi accettano di incotnrare Akanga da lì a tre giorni. «Sarà lui a trovarvi» dice Felix prima di allontanarsi.
Gli eroi riprendono il cammino, e verso il tramonto trovano asilo in un villaggio abbandonato, segnato sulla mappa del dottore. Il luogo è effettivamente deserto e abbandonato da tempo, e gli edifici sono marci e privi di tetto. Una casa più solida delle altre sembra un luogo adeguato in cui passare la notte al scuro.

Giorno 25