Giorno 17

Diciassettesimo giorno, da alba a terza

il buio si riempie di suoni ed odori. Lo sciaguattare salmastro dell'acqua di mare, il cigolio del legno e delle corde.

Una voce aspra li riporta bruscamente alla realtà. "Sveglia, ciurma!" Aprendo gli occhi, gli eroi scoprono di trovarvi distesi su amache nella stiva di una nave da trasporto, insieme a casse e sacchi. Un uomo con abiti piuttosto vistosi li sta spronando a raggiungere il ponte. Qui il gruppo vede altri marinai già schierati in fila, e vi si accoda. Tutti, loro compresi, indossano abiti semplici e leggeri: una camicia a righe e pantaloni di tela grezza. Hanno un coltello legato al fianco, ma nessuna altra arma.
Il capitano è una persona corpulenta e burbera, che li apostrofa con rudezza. "L'unica cosa che mi interessa è che il carico giunga a destinazione, e perché questo succeda non dovrete fare altro che obbedire ai miei ordini."
Dopodiché, si allontana, lasciandoli perplessi sul loro ruolo e sulla loro posizione.
 

Diciassettesimo giorno, da terza a nona

La prima giornata di navigazione si svolge senza grosse emozioni. Il primo ufficiale, dopo una frugale colazione, approfitta della relativa tranquillità per consentire ai novellini di far pratica, guidandoli in una serie di operazioni di manovra delle vele. L’esercitazione non lascia tutti indenni, ma i piccoli danni dovuti alle cadute dal sartiame sono facilmente curati dall’intervento di Isabeaux.
Se gli ufficiali, e soprattutto il capitano, si dimostrano poco amichevoli, ben diverso è l’atteggiamento dei marinai esperti, che sono disponibili a fare qualche chiacchiera. Per esempio, raccontano che il mercantile trasporta molto più cibo del necessario perché il rischio di incontrare una zona di bonaccia in mare aperto è reale, mentre lo è molto meno la possibilità di finire in una tempesta. La nave trasporta merci piuttosto preziose e, in una gabbia, una pantera viva, di grosse dimensioni, destinata ad un collezionista. Qualcuno pare divertirsi a tormentarla, ma la bestia pare essere in grado di difendersi da sola, dispensando ruggiti.
Dopo la cena, la fatica esige il suo pedaggio ed i personaggi si ritirano con piacere alle loro amache.
 
 Giorno 18