Giorno 21

Il risveglio è caratterizzato da una sorpresa: come promesso dalla lettera di iscrizione, l’Università Invisibile ha spedito, in qualche modo, una busta a Henly: contiene istruzioni per imparare tutti gli incantesimi di cui era a conoscenza in precedenza, più un paio di nuovi. La giornata si apre sotto i migliori auspici.

Ehi e Boindil informano gli altri che, dando un'occhiata attorno all'accampamento, hanno trovato la traccia di un sentiero che costeggia il torrente. Il gruppo decide così di seguirlo, inoltrandosi nella foresta.
Non passa molto tempo che hanno il primo incontro con quello che forse è il primo abitante dell'isola. Una figura umanoide, ma molto veloce e molto agile, compare a breve distanza, come a sfidarli a seguirlo. Ehi si lancia all'inseguimento, forse un po' troppo impulsivamente, e ben presto ne paga le conseguenze quando un albero gli cade addosso, ferendolo.
La sensazione di essere caduti in una trappola è rinforzata dal fatto che l'albero caduto era stato precedentemente tagliato con qualche tipo di utensile e lasciato cadere sulle vittime con notevole tempismo. I ranger trovano molte tracce di animali, alcune piuttosto strane, ma nessun segno di umani.
Gli eroi riprendono così il cammino verso sud, giungendo dopo un'ora circa ad una biforcazione: un ramo segue il torrente, un altro si inoltra nella foresta verso ovest. La scelta cade sul secondo, che dopo diverse miglia sfocia in una radura occupata da alcuni edifici in pessimo stato di conservazione. Quelli che sembrano i resti di un tempio e di un complesso abitativo giacciono in rovina al centro di un muro di cinta ancora in piedi. Gli edifici non presentano segni di riconoscimento particolari se non i resti di insegne rovinate dal tempo e dalla mano dell'uomo nelle quali Ghertrude riconosce, o pare riconoscere, un emblema del suo ordine. Se una confraternita dell'Ordine dei Guardiani ha abitato queste mura, però, se n'è andata da tempo, e cercando di nascondere le proprie tracce con grande cura.
Le strutture sono ancora agibili, sebbene in modo parziale, e il gruppo decide che potrebbero rivelarsi un rifugio migliore della capanna sulla spiaggia. Una parte del gruppo quindi torna alla spiaggia per recuperare i pochi averi salvati al naufragio mentre il resto esplora le rovine più in profondità, scoprendo i resti di una cripta sotterranea, ora inagibile se non a seguito di lunghi scavi.
La notte passa tranquilla, salvo quando Boindil, durante il suo turno di guardia, non sente uno straziante grido animale provenire dal profondo della foresta, innocuo ma inquietante.

Giorno 22