Giorno 14

Quattordicesimo giorno, da laudi a terza

Mentre lo aspettano, notano un grosso tomo che riporta in copertina l’immagine del pugnale che conteneva la gemma di Zauker. Incuriositi, chiedono notizie al riguardo, venendo a sapere che racconta la storia di un culto demoniaco, probabilmente sotto l’influsso del medesimo demone Zauker con cui hanno già avuto a che fare.
Giunti alla grotta, i lupi sono stranamente remissivi, e la sorpresa che li attende è ancora più amara, perché Laika, oppressa dal peso della sua colpa e per proteggere se stessa e gli altri abitanti del villaggio da qualcosa che poteva, non ha visto altra via che togliersi la vita gettandosi dalla scarpata nel torrente. Il piccolo corpo martoriato giaceva morto sui sassi, vegliato dal grosso lupo maschio.
Mestamente, il gruppo recupera il corpo e lo riconsegna ai genitori, senza raccontare loro nulla delle circostanze del ritrovamento, poi finalmente si prende un po’ di riposo prendendo alloggio alla locanda dell’Albero della Cuccagna.
Qui, Sati prende il toro della sua vita per le corna e si decide a parlare con il locandiere, cioè quello che dovrebbe essere suo padre, per chiedergli notizie di S’var. L’uomo non sa dove sia il figlio, ma rimane sorpreso dalla somiglianza che la ranger porta nei suoi confronti.
 

Quattordicesimo giorno, da terza a vespri

La stanchezza si impossessa del gruppo, che nonostante le numerose attività in programma non può fare a meno di prendersi un meritato, lungo riposo. I letti dell’Albero della Cuccagna sono comodi e relativamente economici, e tanto basta.

 

Giorno 15