Giorno 4                                                                                                 Successivo

A metà della notte mi svegliano perchè tocca a me e a Ehi fare la guardia.
Non ho dormito molto, ma pazienza. Sono quasi contenta di stare sveglia, meglio di quegli orribili incubi. Ancora Svar, ancora il sogno e la voce che dice che sono la prescelta.
Tuttavia, ad un certo punto, sembra che qualcosa cambi. C'è più silenzio, non sentiamo più gli animali che prima di tanto in tanto lanciavano qualche richiamo e sta salendo la nebbia. Sono inquieta. Cosa sta accadendo?
Riapro gli occhi quando Hugh e Boindil ci scuotono. Siamo crollati addormentati, che vergogna. E quel che è peggio, il carrozzone dei Vistani è sparito. E' assurdo. Sparito, letteralmente. Non poteva andare da nessuna parte, l'isola è poco più grande dello spazio che occupa, e soprattutto... un cavallo nella palude dove mai può andare? Ma è sparito.
Noi stiamo bene, e abbiamo ancora vestiti, armi, tutto ciò che ci eravamo portati dietro. La barca è ormeggiata dove l'avevamo lasciata. Tiriamo un sospiro di sollievo, almeno la barca c'è.
Riprendiamo il viaggio dopo aver rimorchiato alcuni tronchi adatti per la zattera.
Non so se ho fatto bene, ma alla fine ho detto a Hugh che HenLi è il figlio del farmacista e che il chierico lo sta cercando per ammazzarlo. Hugh mi sembra una brava persona e io e HenLi abbiamo bisogno di aiuto, non possiamo fronteggiare quel pazzo da soli. Io sto andando in giro con addosso una camicia di cotone e un arco che è più grosso di me, anche se debbo dire che ho fatto qualche prova e mi sembra piuttosto buono, benchè sia molto duro da tendere rispetto a quello che avevo imparato a usare. Insomma, non servo a molto a proteggerlo, e lui da solo... escludo sappia usare un'arma, non è mai venuto a caccia con gli altri ragazzi del paese e non è abbastanza robusto per fare a botte con qualche speranza.

Incredibilmente, troviamo con facilità la torre. Non eravamo lontani, sembra che alla fine ieri noi abbiamo girato in tondo come degli sciocchi... E' bello essere di nuovo qui, e per fortuna la situazione è tranquilla, Don Zauker non ha fatto del male a nessuno.
Raccontiamo sommariamente quello che è successo approfittando del fatto che il chierico si è isolato e non può ascoltare. Hugh prende da parte HenLi e gli dice che sa tutto. Per un attimo ho paura che qualcosa vada storto, che lui pensi che l'ho tradito e si arrabbi, ma dopo quell'attimo di incertezza mi sembra vada tutto per il meglio. Il chierico ha già dato fastidio a tutti e a quanto sembra siamo pronti a ribellarci.

Passano poche ore e siamo infatti già di nuovo intenti a una clamorosa lite con quel testone. A quanto sembra vuole dare fuoco a tutta la biblioteca e ovviamente gli altri, Diana in testa, non ne vogliono sapere. Tutti urlano e Don Zauker più degli altri, ma ad un certo punto colgo un brandello di discussione, sta chiedendo a Diana che cosa farebbe se per raggiungere uno scopo che per lei è importante dovesse uccidere HenLi. Perchè? Mi domando perchè lo ha chiesto proprio a loro, come se ci fosse un senso sottointeso, un legame tra i due... che fino a due giorni fa non si erano mai visti. Sento di nuovo quella fitta che mi stringe lo stomaco e un'ondata di rancore verso Diana, che ha l'unica colpa di essere molto più carina di me, e di saper leggere.
Ad un certo punto, mentre stiamo discutendo, succede qualcosa.
Mi risveglio sul pavimento, leggermente stordita. HenLi dice che è stato lui, ci ha addormentati per poter bloccare il prete, che ora è legato come un salame. Non mi sfugge che quando mi risveglio Diana non sembra aver subito il mio stesso trattamento e lo sta aiutando con le corde. HenLi non mi ha detto niente, non si è scusato, non mi ha spiegato nulla. Sto pensando di affrontarlo direttamente quando arriva Maeglin che non sembra contento di sapere che cosa è successo e decide di parlare lui con Don Zauker per farlo ragionare. A quanto pare riesce a trovare un accordo e lo slega. Quindi i miei lividi non serviranno proprio a nulla, è rimasto immobilizzato per meno di dieci minuti...

Saremmo pronti a partire, se non fosse che Zenith è sempre scomparso. Decidiamo di attendere fino alla mattina successiva, tanto partire di sera tardi non avrebbe alcun senso.
Organizziamo i nuovi turni di guardia per la notte anche se siamo in casa, e non tutti sono d'accordo. 
L'idea che il prete e HenLi abbiano lo stesso turno non mi piace per nulla, ma alla fine cambiamo di nuovo l'ordine e più tranquilla mi dispongo a provare a dormire.